AGCOM rende accessibili i report sulla presenza dei politici in radio e televisione
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha deliberato nuove modalità per l’accesso ai dati di monitoraggio relativi alle presenze televisive e radiofoniche di politici e di cariche istituzionali che verranno esposte in formato XML.
Cambia, inoltre , il monitoraggio del pluralismo politico-istituzionale in tv: l’Agcom, oltre a calcolare in modo preciso i tempi dedicati a un determinato soggetto o forza politica in tg e talk show, terrà conto anche dei dati di ascolto, dei target di pubblico e degli argomenti trattati.
Per raggiungere questo risultato, però, è stato necessario attendere le decisioni giudiziarie sulle iniziative promosse dall’Associazione Copernicani, che, a partire dall’aprile 2019, aveva portato avanti una battaglia legale nei confronti dell’Autorità per ottenere i dati di audience in formato non aggregato.
Dopo i primi dinieghi da parte dell’Agcom, che aveva ritenuto la richiesta manifestamente irragionevole e idonea a ledere il principio di buon andamento dell’amministrazione, l’Associazione ha deciso di ricorrere al TAR Lazio. Il Tribunale regionale, con sentenza n 2881 del 3 marzo 2020 , ha stabilito che l’accesso civico generalizzato non può essere negato in quanto i dati richiesti coincidono, in sostanza, con quelli oggetto delle rilevazioni commissionate dall’Autorità a una società specializzata (la Geca), essendone dunque in possesso.