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Consiglio di Stato , Sez. V, 26-03-2020, N. 2129

A fronte di una istanza di accesso civico generalizzato volta a ottenere un’ampia mole di documenti relativi al servizio di raccolta dei rifiuti urbani, è illegittimo il provvedimento di diniego che non fornisca una motivazione adeguata circa il pregiudizio al buon andamento dell’azione amministrativa e che non sia preceduto da un dialogo cooperativo con il richiedente al fine di circoscrivere l’oggetto dell’istanza. Alla luce di ciò, in sede di ottemperanza si dispone che: il richiedente provveda alla individuazione degli atti che soddisfino il suo interesse conoscitivo entro trenta giorni dalla notificazione del provvedimento; l’amministrazione metta a disposizione di quest’ultimo la documentazione nell’ulteriore termine di sessanta giorni; la medesima amministrazione provveda alla redazione di una relazione finale illustrativa delle incombenze effettuate e degli atti rilasciati in esito al provvedimento.

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Argomenti
Richiesta eccessivamente onerosa
Richiesta massiva
Dialogo cooperativo
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