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Sez. III, 20-09-2019, T-433/17, DEHOUSSE/CGUE

(Accesso ai documenti – Corte di giustizia dell’Unione europea – Documenti detenuti dall’istituzione nell’esercizio di funzioni amministrative – Presunzione generale di riservatezza)

Spetta alla istituzione (nel caso di specie, la Corte di giustizia), cui sono richiesti documenti che la stessa presume inesistenti, fornire una spiegazione plausibile che consenta al ricorrente e al giudice di comprendere perché tali documenti non esistano o non siano stati trovati. La semplice affermazione dell’inesistenza dei documenti, in assenza di una spiegazione plausibile, costituisce una violazione, da parte dell’istituzione, del diritto d’accesso.

I documenti di lavoro relativi all’adozione del codice di condotta dei membri ed ex membri della Corte di giustizia non possono essere considerati, per definizione o per presunzione generale, esclusi dall’ambito di applicazione del diritto di accesso, né, al contrario, automaticamente accessibili al pubblico senza alcuna limitazione.

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