TAR Sicilia, Sez. III, 06-04-2018, N. 796
Lo spirito dell’accesso civico è quello di consentire la verifica dell’attività di una pubblica amministrazione e non solo di quella che si concretizza con l’adozione di provvedimenti finali. In questa prospettiva, non vi è ragione di ritenere esclusa da tale forma di accesso la conoscenza di atti endoprocedimentali che, come i pareri in materia urbanistica, sono resi nell’ambito dello svolgimento dell’attività amministrativa del Comune. D’altra parte, poiché l’attività consultiva attiene a un bene demaniale, ordinariamente destinato a un uso pubblico, la possibilità per un cittadino di verificare le modalità di utilizzo di un bene generale risulta congruente con la ratio posta a fondamento della previsione dell’accesso civico.
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