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Parere del 05-11-2020, N. 216, NOMINATIVI DI PROFESSIONISTI

In relazione a una richiesta di accesso civico generalizzato, inoltrata ad ANAC, avente a oggetto dati relativi ad alcuni incarichi professionali conferiti dal Consorzio per le Autostrade Siciliane, a cui si fa riferimento in una delibera della predetta Autorità, il Garante ha affermato che la motivazione contenuta nel provvedimento di diniego dell’accesso non consente di comprendere le effettive ragioni per le quali l’ostensione dei nominativi richiesti avrebbe determinato un pregiudizio concreto alla protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 5, comma 2, lett. a), d.lgs. n. 33/2013. Ciò anche considerando l’esistenza del regime di trasparenza a carico delle amministrazioni sugli incarichi legali affidati a professionisti ai sensi del citato decreto. Nel caso di specie, inoltre, non risultava allegata la documentazione relativa al coinvolgimento dei controinteressati, le cui eventuali motivate opposizioni all’accesso ai propri dati personali andavano in ogni caso tenute in considerazione. Tali carenze istruttorie hanno impedito al Garante di esprimersi nel merito del diniego e, pertanto – fermo restando ogni diversa valutazione in ordine alla sussistenza di ulteriori limiti – l’amminsitrazione è stata invitata a riesaminare la motivazione del provvedimento di riscontro dell’istanza di accesso rispetto all’esistenza del pregiudizio alla tutela dei dati personali.

Testo parere
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