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Parere del 07-12-2017, N. 515, PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

Rispetto a una richiesta di accesso civico generalizzato a una nota contenente le motivazioni per le quali l’Amministrazione ha deciso di non aprire un procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente, il Garante condivide la valutazione alla base del rigetto dell’istanza. In particolare, la generale conoscenza tramite l’accesso civico anche solo dell’esistenza di una segnalazione o dell’apertura di un istruttoria relativa alla possibile inflizione di una sanzione disciplinare nei confronti di un dipendente (a cui peraltro nel caso di specie non è stato dato alcun seguito) può causare al soggetto interessato un pregiudizio alla tutela della protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 5-bis, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 33/2013.

Testo parere
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