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Parere del 10-10-2019, N. 185, DATI E INFORMAZIONI RIFERITI A UN DIPENDENTE COMUNALE E ALLE PROPRIE FUNZIONI

Con riguardo a una richiesta di accesso civico generalizzato volta a ottenere la documentazione inerente a un dipendente comunale e alle sue funzioni (con l’indicazione in particolare dei giorni e delle ore di lavoro, in correlazione alla pronta reperibilità nonché alle mansioni svolte), il Garante, conformemente ai precedenti orientamenti (v. parere n. 48 del 28 febbraio 2019; n. 29 del 7 febbraio 2019; n. 485 del 29 novembre 2018; n. 373 del 31/5/2018; n. 142 dell´8/3/2018), ritiene che l’amministrazione, seppur con una succinta motivazione, ha correttamente respinto l’istanza. Il riconoscimento di un accesso civico generalizzato ai dati personali menzionati, unito alla generale conoscenza e al particolare regime di pubblicità dei dati oggetto di accesso civico, può costituire un’interferenza sproporzionata nei diritti e libertà del controinteressato, arrecando a quest’ultimo, a seconda delle ipotesi e del contesto in cui i dati e le informazioni fornite possono essere utilizzate da terzi, proprio quel pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali.

Testo parere
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