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Parere del 18-01-2018, N. 26, ACCESSO ALLA QUALIFICA DIRIGENZIALE

Rispetto al diniego opposto a una richiesta di accesso civico generalizzato a una serie di documenti riferiti all’accesso alla qualifica dirigenziale da parte di un dipendente INPS, il Garante, in primo luogo, osserva che l’Amministrazione non può sottrarsi – per motivi inerenti alla protezione dei dati personali – all’accoglimento della richiesta relativamente al bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per dirigenti del Comune e alla relativa graduatoria, entrambi pubblicati in Gazzetta Ufficiale. In secondo luogo, invece, a giudizio del Garante, devono essere considerati non accessibili quei documenti, quali il certificato di laurea e la certificazione dell’anzianità di servizio con indicazione della data di inquadramento del livello giuridico del dipendente, la cui ostensione unita alla generale conoscenza e al particolare regime di pubblicità dell’accesso civico generalizzato, è in grado di provocare al soggetto interessato un pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali.

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