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Parere del 30-03-2017, N. 162, CURRICULUM E MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

Nel caso di una richiesta di accesso riguardante tutte le “manifestazioni di interesse pervenute al Ministero Infrastrutture e Trasporti (…) inoltrate inviando il proprio curriculum redatto, in ogni suo campo, secondo il modello europeo”, il Garante ha affermato che il relativo accoglimento può arrecare un pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali, anche considerando che nell’avviso per la raccolta delle manifestazioni di interesse era espressamente previsto che non sarebbe stato reso pubblico l’elenco di coloro che avrebbero presentato il proprio curriculum, generando in tal modo delle «ragionevoli aspettative» di riservatezza riguardo al trattamento dei dati personali degli interessati.

La presenza nel curriculum vitae di dati e informazioni dettagliati dei soggetti interessati rende particolarmente difficile, se non impossibile, l’anonimizzazione del documento, con la conseguenza di impedire anche un eventuale accesso civico parziale ai sensi dell’art. 5-bis, comma 4, del d. lgs. n. 33/2013.

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